Angelo Corbetta svetta a Montelupone, Luca Molduzzi,
Enrico Rosa e Iuri Minoccheri romagnoli sul podio.Fabio Turchi campione
italiano di prima categoria. Fra le donne si ripete Patty Ballestrazzi
Al teatro di Montelupone (Mc) il comasco Angelo Corbetta doma i
romagnoli nei campionati italiani master boccette.
Luca Molduzzi di Ravenna cede in finale al termine di due set avvincenti
terminati in volata 61 a 36 e 51 a 40.
Il capolavoro di Angelo Corbetta in semifinale contro il riminese Enrico
Rosa superato al termine di due combattutissime set (50 - 44 e 59 - 46)
perché Rosa che con 28 punti si era precedentemente aggiudicato la
vittoria del premio relativo alla classifica generale e godeva dei
favori del pronostico.
Nell’altra semifinale Luca Molduzzi aveva avuto la meglio su Iuri
Minoccheri di Forlì con il parziale di 2 a 0 (52-40 e 60-45).
Il cesenate Marco Merloni, campione uscente è uscito di scena nei quarti
per merito di Andrea Boccalon di Pordenone che con una straordinaria
padronanza si è imposto in soli due set per 54 a 28 e 51 a 26 prima di
cadere nelle grinfie del vincitore Angelo Corbetta che lo ha surclassato
con altrettanta superiorità (55 a 26 e 50 a 39).
Il settimo finalista è stato Luciano Chinellato di Venezia, pure lui
sconfitto in soli due set da Corbetta per 54 a 26 e 61 a 36. Denis
Ancarani di Ravenna e Romano Santini di Macerata sono retrocessi nei
prima categoria e gli imolesi Alessandro Baldassarri e Cristian
Gasperini vanno alla poule supplementare.
In concomitanza si è disputato il campionato italiano di prima
categoria in prova unica in cui Fabio Turchi di Ascoli Piceno
superando il riminese Daniele Ricci (90 -86) ha centrato il doppio
obiettivo dello scudetto tricolore e la promozione a Master, terzi
Simone Semprini (Rimini) e Claudio Randi (Imola) e Valentino Cristofori
di Ravenna grazie al quinto posto ottenuto si è aggiudicato la qualifica
di miglior prima categoria e la promozione a Master.
Nella terza prova del campionato femminile ha prevalso la
reggiana Patrizia Ballestrazzi davanti a Marta Moro di Pordenone, terze
Rosalba Cristofori di Ravenna e Diva Vedovi di Rimini.
|