
Sergio Oneri
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Entrambi uniti
nella vita da un’unica passione: la Carambola. Uomini animati da un senso
competitivo e sportivo che li portava a partecipare in tutte le
competizioni, sobbarcandosi, facendosi beffa della loro precarietà fisica,
enormi sacrifici.
Non importava se questa o quella gara fosse distante dalla loro sede; non
importava se fosse a montepremi od amatoriale; non importava competere con
atleti di prima categoria o terza, il loro unico obiettivo era quello di
partecipare, competere, ritrovare gli amici e “scontrarsi” con loro seguendo
un unico obiettivo: Carambola.
Naturalmente avevano due caratteri differenti.
Lucio Comes era un tipo esuberante, trascinatore e sapeva coinvolgere, col
suo modo di fare “goliardico”, gli amici che lo circondavano.
Giovanni Sergio Oneri era l’opposto; silenzioso e riservato, ma non per
questo meno appassionato di questo nobile sport che amava e che, se
ricordiamo le sue azioni, lo faceva amare anche a noi.
Onoriamo la loro memoria prendendo ad esempio, da ognuno di loro, le
peculiarità caratteriali che li distinguevano: forza d’animo, sportività,
costanza, sacrificio ed amore. Un amore profondo per gli amici e per l’unico
hobby che coltivavano ed amavano con passione: la Carambola.
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Lucio Comes
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