AREA TECNICA

INTERVISTA AL PLURICAMPIONE DEL MONDO MARCO ZANETTI

 
CIAO MARCO E GRAZIE PER AVERE ACCETTATO DI RISPONDERE AD ALCUNE DOMANDE INERENTI LA SPECIALITA’ CARAMBOLA A 3 SPONDE.
PER INIZIARE VOLEVO CHIEDERTI CHE TIPO DI SENSAZIONI PROVI DOPO 30 ANNI DI GIOCO ALLE SPALLE AD ALTISSIMI LIVELLI …. VISTO ANCHE CHE TU, TRA I TOP PLAYERS, SEI IL PIU’ AVANTI CON GLI ANNI.
Anche se ho alle spalle una lunga carriera, le motivazioni non mancano e la voglia di fare bene e di migliorare continuamente è fortemente presente.

IL LIVELLO TENICO DEI GIOCATORI DI TUTTO IL MONDO E’ MIGLIORATO IN MODO SIGNIFICATIVO; QUALI SONO LE REALTA’ NEL MONDO CHE VEDI PIU’ ALL’AVANGUARDIA ?
Le nuove leve vengono su bene, e lo scontro generazionale rende il confronto ancora più interessante – tutto ciò non può che fare bene a questo bellissimo sport. I Paesi che offrono più talenti sono quelli dove la competizione nazionale è già spietata – penso in modo particolare alla Turchia e alla Corea, ma anche in Colombia si sta muovendo qualcosa di importante a livello locale. In generale però il biliardo nel mondo sta vivendo un momento delicato e per poter emergere ad alto livello occorre dedicare tutte le proprie energie e molto tempo nella pratica dello sport...... e ci vogliono le condizioni per poterselo permettere!

CONTINUIAMO CON UNA TUA ANALISI DEL LIVELLO TECNICO, QUESTA VOLTA DEI GIOCATORI ITALIANI; IMPORTANTI PASSI IN AVANTI SE NE SONO FATTI, MA SI STENTA A DECOLLARE.
Il problema in Italia è che appena qualcuno migliora un po', tutto l'ambiente lo carica di aspettative e ciò va a discapito di ulteriori miglioramenti, così lo sviluppo procede molto lentamente. Quando si deve mostrare qualcosa agli altri ciò va a discapito della serenità e il rendimento ne risente.

LA MEDAGLIA DI BRONZO CONQUISTATA DA SALVATORE PAPA ED EMILIO SCIACCA AL CAMPIONATO EUROPEO PER NAZIONI E’ STATO UN TRAGUARDO DI RILIEVO PER L’ITALIA; UN TUO COMMENTO IN MERITO.
Questa medaglia di bronzo mi sembra il successo più importante dell'Italia carambolistica al di là delle mie medaglie, peccato che è stata messa poco in risalto. E non ci sono solo Emilio Sciacca e Salvo Papa che possono ben figurare all'estero, anche se si tratta senz'altro dei due atleti di nuova generazione che hanno accumulato la migliore esperienza in campo internazionale. Ora all'estero non si dice più che in Italia ci sono solo io a competere ad alti livelli. Del resto, a chi già prima di questa medaglia europea mi contestava il fatto di essere l'unico giocatore di 3 sponde di alto livello, io comunque rispondevo che nel 2003 ho perso a Niscemi (CL) il titolo italiano da Campione del Mondo in carica. Avevo perso la semifinale da Alfio Basile e senza neanche giocare poi tanto male.... Poi nel 2007 Antonio Oddo mi ha battuto in una gran finale a Saint Vincent consacrando in questo modo una gran carriera che merita il rispetto di tutti i carambolisti, italiani e non.

QUEST’ANNO IN SICILIA SI E’ GIOCATO PER LA PRIMA VOLTA UN CAMPIONATO REGIONALE A SQUADRE CON INCONTRI DI ANDATA E RITORNO (14 GIORNATE COMPLESSIVAMENTE); COME CONSIDERI IL GIOCO A SQUADRE, ANCHE IN RELAZIONE ALLE ESPERIENZE DELLE ALTRE FEDERAZIONI EUROPEE ?
Il gioco a squadre snatura un po' lo spirito più puro della competizione di biliardo, che resta in primis uno sport individuale ma ha comunque numerosi aspetti positivi, primo fra tutti la possibilità di confrontarsi regolarmente con avversari dello stesso livello e quindi funge da stimolo per allenarsi costantemente. I componenti della squadra approfittano poi anche del continuo contatto tra loro per cercare di migliorare il gioco. Oggi per i giocatori di alto livello, ahimè, la competizione a squadre è quasi diventata più importante di quella individuale ma soprattutto per motivazioni di carattere economico.

ATTENZIONE ALLE PRESTAZIONI CHE STO’ PER LEGGERTI: CORTESE 40/20, 40/32 – GUCCIONE 40/25, 40/40 – FASCIANA 40/27 – MINGIARDI 40/27 – BASILE 40/34, 40/33 – PAPA 40/33, 34/27 – LO PRESTI 40/36 – MONACO 40/35 – TAGLIAVIA 40/37, 40/39 – TURLA’ 40/39 – PICCIANO 40/40. QUELLI ELENCATI SONO GLI INCONTRI GIOCATI NEL REGIONALE SICILIA A SQUADRE CON MEDIE SUPERIORI ALL’ 1.000. CREDI CHE CI SIANO SEGNALI TECNICAMENTE SIGNIFICATIVI ?
Queste medie indicano che il livello di gioco sta crescendo in Italia e che ci sono parecchi giocatori in grado di realizzare delle singole ottime prestazioni. La partita a 40 è sufficientemente lunga da poter essere presa come valido riferimento per le medie realizzate. Se però vediamo lo sviluppo delle medie anche in campo internazionale, c'è da restare con i piedi per terra e c'è solo da allenarsi soprattutto per evitare che le medie crollino quando lo stato di forma non è buono.

TORNIAMO A TE, CHE TIPO DI ANALISI AUTOCRITICA HAI PROPOSTO A TE STESSO DOPO LE ULTIME TRE PROVE DI COPPA DEL MONDO 2011 (COREA - AUSTRIA – EGITTO) ?
Nessuna autocritica, solo la consapevolezza di dover lavorare molto sul biliardo per cercare di arrivare al top della forma. Oggi se non riesco ad esprimere almeno l'80% del mio potenziale non arrivo più da nessuna parte!

1° AL CRISTAL KELLY 2010, 1° AL CAMPIONATO EUROPEO PER TEAM ORMAI DA 8 ANNI, 2° AL CAMPIONATO DEL MONDO 2011, IN QUESTE COMPETIZIONI RIESCI A TROVARE UNA DIMENSIONE PIU’ VICINA A TE E L’ESCALATION E’ PIU’ SICURA.
Sono risultati prestigiosi che mi danno gli stimoli e la voglia di sacrificarmi per cercare di prendere altre soddisfazioni in futuro...e come appena scritto al punto precedente, sono momenti in cui il mio stato di forma si è manifestato in una alta percentuale rispetto al massimo del mio potenziale.

IL TUO NOME E’ LEGATO SIN DALL’INIZIO DELLA TUA ATTIVITA’ SPORTIVA ALLA DITTA DI COSTRUZIONE STECCHE E RIVENDITA RICAMBI BILIARDI FORSE PIU’ IMPORTANTE AL MONDO. DA POCHISSIMO E’ IN COMMERCIALIZZAZIONE LA NUOVA STECCA FIRMATA DA TE. QUALE PESO HA PER UN GIOCATORE PRINCIPIANTE O PROGREDITO LA SCELTA DELLA STECCA DA GIOCO. FORNISCICI ANCHE LE CARATTERISTICHE DELLA STECCA CON CUI GIOCHI (PESO, BILANCIAMENTO, TIPO/DIAMETRO CUOIO, LANCE, INNESTO).
Sono molto orgoglioso del mio nuovo modello che si chiama “Passione” per la quale abbiamo lavorato nel Team Longoni per più di un anno. E' una stecca completamente nuova rispetto al panorama stilistico finora reperibile sul mercato e la si riconosce già vedendola anche solo da lontano. I pesi delle mie 2 stecche variano tra 520 e 540 g a seconda del biliardo sul quale gioco (e del mio “umore”), la bilanciatura è quella standard mia (mi piace non sentire il peso della stecca che deve “volare”nel braccio),il diametro è di 11,7-11,8m, con un cuoietto multistrato di consistenza media. Trovo particolarmente utile, soprattutto per i giocatori di statura medio-bassa e per quelli che non sanno usare bene la mano sinistra, la prolunga “3Lobite” che è un prolunga perfetta e che consente giocate anche di precisione rispetto alle classiche prolunghe universali di una volta. Anche se l'innesto in metallo sta veramente iniziando a prendere piede nel contesto sportivo internazionale (vedi ad esempio Jaspers, Bury e Sayginer che lo usano con soddisfazione), io continuo a preferire il filetto classico in legno. Ora sto giocando col puntale Pro4 che è perfettamente conico (mentre il Pro2 era più a collo di bottiglia) che consente di mirare un punto di bilia nr. 2 più vicino al punto effettivamente da colpire, lo scarto è praticamente nullo – anche se sto lavorando alla creazione di un nuovo puntale che però è ancora in fase sperimentale. La continua ricerca nel miglioramento degli attrezzi di gioco è uno dei lati del mio lavoro che sviluppo con grande piacere!

UNA CURIOSITA’(MA FORSE ANCHE UNA SINTESI TECNICA): SARESTI IN GRADO DI DIVIDERE IN PERCENTUALE (ES.: 50/50 %) GLI ATTACCHI SOTTO IL CENTRO DELLA BIGLIA 1 DA QUELLI SOPRA IL CENTRO DURANTE UN INCONTRO O UN CAMPIONATO.
No non sono capace di fornire una statistica al proposito, poi ci sono giocatori che attaccano sempre basso anche se non hanno bisogno di retrò (ad es. il coreano Kyong Roul Kim) – tutto dipende da come si tratta la bilia col braccio.

TU HAI UN’ “USCITA” (PRIMO TIRO) CHE TUTTI TI INVIDIANO. SI VEDE CHE DIETRO C’E’ UN LAVORO ED UN ALLENAMENTO SPECIFICO CHE TI PORTA A GIOCARLA CON NATURALEZZA ED A CERCARE IL POSIZIONAMENTO DELLA BIGLIA 2 POCO OLTRE IL CENTRO DEL TAVOLO. LA SENSAZIONE E’ CHE LAVORI MOLTO SULLA QUALITA’ DELL’ATTACCO DELLA 1 E CHE COMUNICHI UNA SBRACCIATA DINAMICA CHE HA MOLTA VELOCITA’ E NON TROPPA FORZA. QUESTO FA’ SI CHE LA BIGLIA 2 ESCA CON POCA ENERGIA E LA BIGLIA 1 PERCORRA LA LINEA PREVISTA.
E’ CORRETTA LA SENSAZIONE O COS’ALTRO. E’ UN TIRO CHE ALLENI PRIMA DI UN CAMPIONATO ?
Il tiro di apertura sembra facile ma in realtà non lo è, quello che mi rende un buon esecutore di questa figura è la capacità di tirarlo in modi diversi a seconda del biliardo sul quale si gioca. Per questo le prove nel tempo di riscaldamento sono fondamentali. In pratica lavoro sulle sfumature di traiettorie combinate all'effetto.

PARLIAMO DI SCELTA DI TIRO: QUALI SONO I PARAMETRI OGGETTIVI DA NON ABBANDONARE MAI E, COSA PUO’ ESSERE LASCIATO ALLA SOGGETTIVITA’. IN CHE PERCENTUALE DIVIDI OGGETTIVITA’ E SOGGETTIVITA’ ?
Il parametro oggettivo da non lasciare mai? Non esiste...... Se ad esempio si opta per un tiro di difesa e poi l'avversario la smonta e fà una bella serie sopra, la decisione presa era quella giusta? E se si opta per una scelta di tiro perchè “ci si obbliga a farlo” e poi si sbaglia perchè comunque in quel momento non si sentiva l'esecuzione? Allora direi che una costante valida nella scelta del tiro sia di “sentire” cosa giocare, e questo sentire deve essere un concentrato di esperienza e anche di saper leggere la situazione del momento.

I GIOCATORI TECNICAMENTE FORTI HANNO STILI DIVERSI MA FANNO MUOVERE LE BIGLIE ALLO STESSO MODO. E’ UNA GENERALIZZAZIONE CHE CONDIVIDI ?
Si è vero sono abbastanza poche le situazioni dove emergono delle diversità importanti ad alto livello.

GRAZIE MARCO ED IN BOCCA AL LUPO PER I TUOI PROSSIMI IMPEGNI SPORTIVI.
 

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