Potrebbe sembrare difficile coniugare in un Torneo la
caratteristica di “memorial” in ricordo di un amico recentemente scomparso, e
l’atmosfera di festa, pur contenuta nelle manifestazioni, in onore dello Sport
della Carambola.
Ma, sia in un senso che nell’ altro, il Torneo Open di Carambola 3 sponde,
svoltosi ad Ostia nel 19 e 20 novembre 2011, è stato un importante successo.
Gastone Frabetti, già pilota della Aeronautica Militare e dell’ Alitalia, e
appassionato giocatore di biliardo, recentemente scomparso, aveva scoperto la
carambola accanto a Roberto Garofalo, compagno d’armi e collega e amico di
sempre, nella quotidiana frequentazione del CSB “KING” di Ostia, che ha ospitato
e sponsorizzato la manifestazione.
Alla cerimonia di apertura erano presenti la vedova Frabetti, e altri familiari,
commossi e riconoscenti per il ricordo affettuoso manifestato nei confronti
dell’ amato defunto. Gli amici di Gastone, primi fra tutti Roberto Basili e
Roberto Garofalo, sono riusciti a richiamare intorno ai tavoli verdi, e alle
classiche biglie puntinate della carambola, giocatori di ogni livello, dal Nord
al Sud d’Italia.
Era presente il pluricampione Italiano e Mondiale Marco Zanetti, che Gastone
aveva seguito come sostenitore, insieme a Roberto Garofalo e Roberto Basili, in
varie trasferte all’ estero.
Erano presenti alcuni altri fra i migliori carambolisti italiani : 7 dei
migliori 12 italiani classificati nell’ ultimo Campionato Assoluto, il Campione
italiano di 2^ categoria .
E poi tanti altri, di ogni livello di gioco, da ogni parte d’ Italia, da Trieste
alla Sicilia ( i siciliani erano addirittura 9 ) fino al numero di 40 giocatori,
massimo consentito dalla situazione logistica ( le iscrizioni hanno superato la
cinquantina ).
Salvatore Papa, Giorgio Mancini, Sebastiano Ruocco, Gabriele Fasciana, i nomi
più conosciuti, con un trascorso di Campioni o Vicecampioni Italiani o Master .
Il livello tecnico espresso nelle partite non ha certamente deluso i numerosi
spettatori.
Marco Zanetti per primo è stato entusiasmante nella sua prima partita di girone,
con una media stratosferica di 6,667, sicuramente mai vista in Italia e rara
anche a livello mondiale. Ottimo il livello di gioco anche degli altri atleti di
1^ e 2^ categoria: la media raggiunta nelle eliminatorie dai 16 finalisti è
stata superiore a 0,760; la Media della miglior partita è stata pari o superiore
a 1,000 per un quinto dei giocatori, con Salvo Papa in testa, per la Media
Partita di 1,667 ( dopo l’eccezionale e già citato 6,667 di Marco Zanetti ),
seguito da un 1,429 di Antonio D’Aniello, da 1,250 di Giorgio Mancini, di Diego
Guccione, e di Stefano Ponti, e da 1,000 di Daniele De Biasi, di Sebastiano
Ruocco e di Roberto Garofalo.
Per quanto riguarda la Media Generale, successi previsti per i primi tre (
Zanetti, Mancini e Papa ), e presenze importanti ( con medie superiori a 0,700 )
di Roberto Turlà, Daniele De Biasi, Salvo Vispo, Sebastiano Ruocco e Gabriele
Fasciana.
Una posizione di 4° in classifica - successo meritatissimo forse superiore alle
aspettative dato il calibro degli avversari - è stata quella di Roberto Garofalo,
che ha raggiunto le semifinali, prima superando negli Ottavi, al tie-break,
Antonio D’Aniello, e poi vincendo nei Quarti, con la media di 1,000, Salvatore
Vispo, 6° classificato al recente Campionato Italiano.
Così, D’Aniello non è arrivato a competere nei Quarti di Finale, e altrettanto è
successo a Fasciana ( altro emozionante tie-break perso con Pino De Franceschi
), e a Diego Guccione (7° classificato al Campionato Italiano ) che è stato
eliminato dal Master Sebastiano Ruocco.
Nelle semifinali, Zanetti ha vinto su Garofalo, in una partita che ha ancora
evidenziato il valore tecnico dei due contendenti, e Giorgio Mancini è riuscito
ad aver la meglio su Salvo Papa, che è apparso abbastanza disturbato da un
fastidioso mal di schiena.
Al termine di due intense e riuscitissime giornate, gli organizzatori Roberto
Basili e Roberto Garofalo hanno ripetutamente e sentitamente ringraziato i
partecipanti, il direttore di gara Franco Careddu, e hanno rivolto un
ringraziamento particolare ai gestori del KING, Romolo, Giorgio e Moreno, che
non solo hanno offerto la disponibilità della sala, ma che hanno anche
sponsorizzato in maniera sostanziale la manifestazione, prodigandosi in ogni
momento della gara perchè la situazione logistica fosse al massimo delle
possibilità.
In chiusura, sia Roberto Garofalo, sia Marco Zanetti, hanno ricordato con parole
molto affettuose un altro appassionato carambolista, recentemente scomparso,
Antonio Piscitello.
Roberto Basili e Roberto Garofalo hanno espresso la speranza di replicare il
“memorial” in onore di Gastone Frabetti a partire dall’ anno prossimo.
I partecipanti, salutandosi con affetto, si sono scambiati un convinto
“arrivederci”, pensando alla promessa riedizione del “memorial” Frabetti, ma
anche alle future occasioni di incontro, basate sul Programma Sportivo tuttora
in gestazione.
Franco Careddu (direttore di gara)
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