Premessa
La didattica laboratoriale offre nel curricolo istituzionale ed opzionale
percorsi formativi che consentono la conoscenza dei saperi in modo
divertente e gioioso, ma soprattutto permette agli alunni di vivere momenti
di serenità intellettiva e di benessere apprenditivo a scuola.
Nell’ambito dell’Istituzione scolastica lavorare in questa direzione è
particolarmente complesso, in quanto la formalità del curricolo impone da
una parte tempi molto limitati e dall’altra la conoscenza di una
molteplicità di saperi che vanno dalle discipline indicate dal curricolo
nazionale a quelle opzionali della scuola.
In ambito prettamente organizzativo e progettuale avviare percorsi
sperimentali nell’ambito del curricolo richiede l’inventiva e la complicità
di diverse variabili che possono stimolare la realizzazione di attività
funzionali all’acquisizione e alla interconnessione dei saperi.
Il biliardo a scuola
E’ quello che è avvenuto in seno al tempo prolungato della scuola secondaria
di I grado del 1° Istituto comprensivo Danilo Dolci di Priolo Gargallo con
il progetto il laboratorio del biliardo.
Una proposta progettuale avanzata alla scuola dall’ing. Sebastiano Serratore,
fiduciario provinciale della Federazione Italiana Biliardo Sportivo (F.I.Bi.S.),
e sostenuta dagli assessori Giuseppe Guzzardi (Sport e spettacolo) e Felice
Pepe (Pubblica Istruzione) del Comune di Priolo Gargallo.
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La scuola

Teoria

A lezione

La pratica

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Impostazione

La pratica |

Assessore allo sport e problematiche giovanili
Giuseppe Guzzardi |
L’attività
sperimentale avviata nell’ultimo mese di scuola si è posta come
laboratorio di matematica e fisica operativo per i ragazzi ed ha sviluppato
una duplice dimensione quella educativa del gioco associata a quella di una
didattica della matematica fondata su concetti simbolici applicabili alle
tecniche del gioco del biliardo.
Il progetto sperimentale ha visto la partecipazione del professore di
matematica Elio Vincenzi e degli alunni delle classi terze Ambrosio Franco,
Cascio Francesco, Petrarca Gabriele, Puglisi Piergiacomo e Tomaselli Mario
della sezione A e D’Amico Cristian, Di Cara Agostino e Virgillito Lorenzo
della sezione B. Ha posto come fine la verifica pratica ed il consolidamento degli obiettivi
che il prof. Vincenzi aveva già trattato durante il corso dell’anno
scolastico. |

Assessore alla pubblica istruzione Felice Pepe |
Il laboratorio svolto in otto lezioni della durata di 100 minuti
ciascuna è stato produttivo per le abilità tecniche dell’ing. Sebastiano
Serratore, per la disponibilità del Comitato Provinciale di Siracusa della
F.I.Bi.S. di fornire il biliardo alla scuola, per la volontà
dell’amministrazione comunale di mettere a disposizione lo spazio dove
installarlo, per la flessibilità didattica ed organizzativa del prof.
Vincenzi Elio, dell’Istituzione scolastica tutta e per l’adesione alla
progettualità da parte degli alunni e dei loro genitori.
Conclusioni
Il biliardo nel 1° Istituto Comprensivo Danilo Dolci ha rappresentato un
allegro modo per imparare la matematica e la fisica, perché ha consentito:
al docente di finalizzare la matematica e la fisica allo studio dei problemi
reali; agli allievi di promuove lo studio di tali discipline in modo
razionale e costruttivo in un contesto in cui il gioco è diventato strumento
didattico per l’insegnamento della matematica e della fisica.
Questa esperienza che ha visto cogliere gli obiettivi proposti sarà
sicuramente riproposta in termini e modalità più consone all’interesse che
ha destato tra gli alunni partecipanti e non. |