Il giorno 22 del mese di novembre 2009, alle ore 12.00 si è concluso il
Corso Istruttori Federali tenuto a Priolo Gargallo presso un locale del
Centro Diurno Anziani messo gentilmente a disposizione dalla locale
Amministrazione Comunale.
Al corso hanno aderito i seguenti 7 tesserati: Di Mauro Diego (Cat. Naz),
Nicotina Giuseppe (Cat. 1ª A), Contrafatto Angelo (Cat. 1 ª), Gagliano
Luigi (Cat. 1ª), Magnano Alberto (Cat. 1ª ), Minutella Roberto (Cat. 1ª)
e Mondio Paolo (Cat. 2ª)
Il corso ha avuto inizio come previsto venerdì 20/11/2009 alle ore 10,00
A tutti gli allievi aspiranti istruttori venivano forniti il “Manuale
Tecnico e Didattico Del Biliardo Sportivo” e una copia della “Guida al
Biliardo Sportivo”.
Dopo le presentazioni l'ing. Sebastiano Serratore, nella qualità di
Dirigente Federale e coordinatore del Corso, ha aperto i lavori
intrattenendo i presenti sui principi di morale ed etica sportiva
distinguendo tra l’etica dei princìpi e l’etica utilitaristica ed ha
finito ponendo l’accento sulle problematiche relative ai falli di
distrazione, in generale, ed al fallo relativo allo scambio involontario
delle biglie, in particolare.
Subito dopo ha avuto inizio una discussione, che ha visto intervenire
anche la Dott.ssa Gessica La Leggia, nella qualità di Medico Psicologo,
e dalla quale è emerso la convergenza dei pareri sui seguenti aspetti:
1) la concentrazione è un fattore fondamentale nello sport e
soprattutto nel gioco del biliardo, tanto che molti atleti si
sottopongono a sforzi psicologici, economici e di allenamento mentale
per migliorala in modo da rendere al meglio nel corso di una partita;
2) nel corso del proprio turno, il battere la biglia
dell’avversario, pur avendo a disposizione tutti gli elementi possibili
per non sbagliare (colore delle biglie corrispondente a quello del
segnapunti), è un fallo dovuto ad una scarsa concentrazione;
3) nessuno è tenuto ad avvertire, facendo da tutore, dei
possibili errori anche macroscopici ed evidenti che un atleta può
commettere (vedi: sbagliare il diamante di riferimento dopo un
conteggio, porre la biglia libera battente oltre la metà campo, porre il
piede fuori dagli spazi stabiliti nei tiri liberi …) e ciò a maggior
ragione l’errore di biglia;
4) è evidente quindi che ogni atleta, nel caso del fallo in
questione, è moralmente ed eticamente sostenuto nell’approfittare nella
misura massima di tale errore compiuto dall’avversario;
5) se, però, per un malinteso senso sportivo si rifiuta di trarre
il massimo vantaggio, acchitandosi dopo l’errore dell’avversario, o
qualsivoglia vantaggio, avvertendo l’avversario del possibile errore, ne
deve sopportarne le conseguenze senza aspettarsi alcuna riconoscenza da
tale scelta che altrimenti potrebbe ritenersi ipocrita.
Esaurita la discussione, la dott.ssa La Leggia distribuisce dei propri
appunti ed intrattiene i presenti sull’importanza della concentrazione e
le tecniche di training autogeno.
Nel corso dell’esposizione arrivava il Dott. Caldarella che si scusava
del ritardo e visto l’interesse che i presenti mostravano sui temi
esposti dalla dott.ssa La Leggia ed il breve tempo a sua disposizione
lasciava a quest’ultima il compito di concludere la giornata ed
accennare ad alcuni temi sull’alimentazione degli sportivi con l’invito
a leggere quanto esposto sul tema nel quaderno tecnico inserito
all’interno della “Guida al biliardo Sportivo”.
L’indomani il Corso riprendeva alle ore 10,00 con la presenza di tutti i
partecipanti, dell'ing. Sebastiano Serratore e dell’Istruttore Federale
Daniele Montereali, il quale intratteneva i presenti sulle porzioni di
biglia e la scelta dei tiri di filotto in funzione delle diagonali.
Proseguiva successivamente l’Istruttore Federale Giuseppe Consagno che
dopo qualche cenno sull’impostazione si soffermava sulle sbracciate.
Dopo una breve pausa per il pranzo le lezioni riprendevano alle 15,00
con l’Istruttore Federale Giuseppe Di Corrado. Questi approfondiva
l’impostazione evidenziandone alcuni aspetti e mostrava l’importanza del
gesto rettilineo nell’apprezzamento delle porzioni di biglia e della
finezza in particolare.
Dopo alcuni esempi di esecuzioni concludeva la lezione sui retrò ad
angolo aperto o ad angolo chiuso a media distanza fornendo degli
esercizi di allenamento.
L’indomani, Domenica 22/06/09, la Commissione composta Montereali
Daniele e Consagno Giuseppe, entrambi Istruttori Federali di 1ª fascia,
e dell'ing. Sebastiano Serratore (Dirigente e Istruttore Federale di 2ª
fascia) dopo aver esaminato singolarmente tutti i candidati rilasciava
loro il titolo di Istruttori Federali.
Ing. Sebastiano
Serratore
Al termine del corso, si sono certificati Istruttori Federali:
1ª fascia |
2ª fascia |
3ª fascia |
DI MAURO Diego
Nicotina Giuseppe |
Contrafatto Angelo
Gagliano Luigi
Magnano Alberto
Minutella Roberto
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Mondio Paolo |
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