Cosenza - 11/18 gennaio 2004
 Primo Gran Premio KING OF KINGS


Aniello

Mascolo

Il presidente del club L.Gozzi con sua moglie e
il campione del mondo C. Maggio

Finale a sorpresa per il Primo Gran Premio KING OF KINGS, disputatosi nei suggestivi locali della storica sala da biliardo “King of Kings” di Cosenza. La maratona del tavolo verde, che aveva attirato i più illustri nomi della stecca, si è conclusa domenica 18 gennaio con la vittoria del barese Aniello, seguito a ruota dal vice campione del mondo Gerardo Mascolo, da Sodano e dall’ex nazionale Carillo, che si sono aggiudicati la vetta della classifica superando addirittura il campione del mondo Crocefisso Maggio, che inizialmente aveva vinto con agilità il suo posto alle finali fra gli applausi dei numerosi fan, estasiati dal suo estro e dalle sue prodezze sul tavolo verde.
Fra le grandi sconfitte, molti volti noti agli appassionati dei cinque birilli, come il vice campione del circuito BTP Consagno, e l’ex pluricampione del mondo, l’argentino Nestor Gomez, che ha suscitato il rammarico dei suoi ammiratori cosentini, i quali con un velo di malinconia hanno ricordato il debutto negli anni ’70 del “galantuomo del biliardo” a Cosenza.
“E’ stata una gara che sin dall’inizio ha promesso scintille”, ha dichiarato soddisfatto il presidente del club, il dottor Luigi Gozzi. Grazie alla leadership e all’impegno del Gozzi il “King of Kings”, affiliato all’ACLI e al F.I.Bi.S., ha assunto una posizione di punta fra le associazioni sportive della città, contando fra i suoi tesserati tanti giovani, che hanno imparato ad apprezzare e studiare la disciplina del biliardo. “Credo che la vittoria di un giovane talento come Aniello sia di buon auspicio per la disciplina del biliardo, che sta attraversando un momento di rinnovato splendore. In questa gara si sono affrontati molte giovani promesse, che credo contribuiranno a trasformare radicalmente il biliardo in una disciplina sportiva riconosciuta ed apprezzata da un pubblico sempre più vasto. Sono proprio queste manifestazioni che consacrano tali i futuri campioni ed accendono i sogni di gloria nei più giovani”.
Il dottor Gozzi si è dichiarato contento anche per la risonanza che ha avuto la manifestazione, alla quale hanno partecipato oltre 200 concorrenti da

tutta Italia e che si è guadagnata un posto d’onore nella cronaca cittadina. “Abbiamo puntato in alto ed abbiamo vinto, ed il buon esito di questo evento ci incoraggia a pensare al Gran Premio King of Kings come ad un appuntamento da ripetere periodicamente”.

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