10 gennaio 2006
E’
improvvisamente mancato: Beppe Bianchi, notissima figura nell’ambiente
biliardistico Comasco, nonché Vice Presidente del Comitato Provinciale da
moltissimi anni.
Personaggio eclettico dal carattere un poco burbero ma dalla bontà d’animo
eccezionale, lascia un vuoto incolmabile non solo nella sua famiglia ma
anche tra tutti quelli che ebbero l’occasione di conoscerlo.
Presidente della Federazione Svizzera per svariati anni, dato la sua
residenza in Ticino per motivi di lavoro, si fece apprezzare per le sue
idee innovative e per la sua innata capacità di organizzatore, nonché per
la passione biliardistica che lo portò a vincere ben tre titoli Svizzeri,
rappresentando sempre degnamente la Confederazione nei Campionati Europei
e Mondiali, non disdegnando anche qualche vittoria nella sua natia Italia.
Ormai in pensione da quattro anni, si era stabilito a Como, tesserandosi
al Bar Agip di Camerata, dove era considerato il Capitano per eccellenza.
Caro Beppe, non potremo mai dimenticare le serate passate insieme, le
vittorie portate in porto grazie alla tua strategia, la tua bontà, la tua
voglia di migliorare sempre, il tuo intento di portare il Comitato Comasco
ai vertici nazionali, con te finisce un’epoca, un periodo di tante belle
cose che difficilmente si potranno dimenticare.
Personalmente ti ricorderò come fratello maggiore per tutto quello che hai
saputo insegnarmi e per la sicurezza che hai saputo infondermi quando ce
n’era bisogno, per la tua capacità di risolvere al meglio ogni situazione,
mi mancherai, ma cercherò di ricordare i tuoi insegnamenti portandoli ad
esempio come hai sempre voluto.
Ora anche Tu sei nel paradiso dei biliardisti insieme a coloro che ti
hanno preceduto e sono convinto che anche lì ti farai valere, dimostrando
ancora una volta che il Peppino di Bellagio è stato e rimarrà sempre il
migliore.
Enzo Brunati
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