Somma Lombardo, 19
dicembre - Questa volta Andrea Quarta si ferma in finale. Dopo aver vinto il
Gran Prix di Goriziana e il titolo europeo in Germania, è Paoloni a imporgli lo
stop nella prima prova della stagione BTP non concedendogli la gioia del tris.
Una finale senza storia, un 3-0 che non ammette replica. Paoloni parte bene
imbrigliando il rivale nella prima partita portandosi così sull’1-0. Nel secondo
set Quarta reagisce subito agevolato da un paio di errori di misura
dell’avversario che gli concede un facile traversino e un pieno di birilli di
raddrizzo. Per Paoloni la partita sembra persa, ma un paio di capolavori di
sponda lo riportano sotto. A questo punto la svolta del set e probabilmente
della partita. Quarta, concentratissimo nel tentativo di pareggiare i conti,
sbaglia un tiro indiretto di due sponde a scendere.
Prende biglia grossa, con la
sua che finisce in mezzo ai birilli lasciando due punti all’avversario. A
Paoloni si presenta una situazione quasi impossibile, da perdere il set sul
colpo: un tre sponde millimetrico da giocare con i giri contati. Un’unica
porzione di palla a disposizione sull’avversaria per evitare il fallo. A
complicare l’esecuzione la partenza in sponda corta. Paoloni tira. Esegue un
colpo da fuoriclasse baciando la biglia avversaria di quel soffio sufficiente ad
ottenere otto punti lasciandola sulla posizione del birillo rosso. La sua biglia
a mezzo centimetro dall’avversaria. Punteggio: cinquanttotto pari.
Quarta accusa
il colpo. La scelta obbligata lo costringe ad un cinque sponde, reso difficile
dalla scomodità del tiro. Lo esegue ma rimane corto, lasciando biglia. Due a
zero per Paoloni.
La terza partita è quasi una parata per Paoloni. Quarta non ha
più la forza per replicare. E arriva così la vittoria per il giocatore ascolano.
Tra le altre partite da segnalare il quarto di finale giocato da Davide di Santo
e Nestor Gomez (3-2 per Gomez). Di Santo mette il sigillo sul primo set. Sente
quasi suo anche il secondo (51-26) ma Gomez risponde con un grande recupero
aggiudicandosi il set. Di Santo vince il terzo, Gomez il quarto. Alla partita
decisiva si arriva al 58-50 per il due volte campione del mondo. Di Santo tira
fuori dal cilindro un capolavoro di sponda da 8 punti. Rimane, però di retro di
traversino che Gomez non sbaglia aggiudicandosi l’incontro. Infine, degna di
nota la prestazione di Cicuti, vecchia conoscenza del tavolo verde. Dalle
qualificazioni, Cicuti giunge fino in semifinale dove affronta Andrea Quarta
cedendo solo all’ultimo set.
Massimo Caiti
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