IL REPLAY DI QUARTA
LICATA (AG) – Domenica 28 Maggio, da buon Campione Europeo, Andrea Quarta
bissa il successo della precedente prova, con un netto 3 a 0 sul grande
Carlo Cifalà si aggiudica la prova di Campionato numero sei. Al 2° Trofeo
Città di Licata, presso il palazzetto dello sport si replica così il
duello tra due fuoriclasse già visto durante le finali dell’ultimo Grand
Prix di St. Vincent.
La conferma di un “mito” un giovane che rappresenta non solo i suoi
titoli, ma anche il biliardo futuro. Per lui tre podi su sei prove e
cinque punti in più sul suo inseguitore “ Re Gustavo” che lo collocano in
testa alla classifica provvisoria ad una sola prova dalla fine del
campionato; la poule di Saint Vincent è già una meta sicura.
La scalata alla finale dei due campioni ha visto superare nell’ordine
Paoloni Andrea, Belluta Riccardo, Nuovo Riccardo e Zito Gustavo da parte
di Cifalà e per mano di Quarta tornare a casa Trainito E., Marcolin P.,
Aniello M. e Di Santo Davide.
Gli incontri da segnalare; la semifinale Zito G./Cifalà C. combattuta e
chiusa dal finalista all’ultimo set sul 3 a 2; qualche emozione in meno
per l’altra semifinale, più netta la vittoria di Quarta su Di Santo, 3 a
1; Quarta A./ Aniello M. incontro storico, tensione sul tavolo, risultato
finale 3 a 2 e si ferma ai quarti la corsa del pugliese Doc.
Sul podio: Quarta, Cifalà, Di Santo e Zito.
Manca una sola prova, la settima, che si terrà il prossimo mese a
Mirabella Eclano (AV), si tireranno le somme; numerosissime le presenze
previste tra pubblico e giocatori.
Gli atleti giocheranno per accaparrarsi un posto per St. Vincent, al
momento gli otto classificati sarebbero: Quarta, Zito, Bombardi, Gomez,
Aniello, Paoloni, Sala e Rossetti, ma gli inseguitori che con matematiche
speranze potrebbero sconvolgere la graduatoria finale occupano posizioni
fino alla 17esima che appartiene proprio a Carlo Cifalà.
Tra i più speranzosi Montereali, Di Santo, Belluta, Marcolin e Martinelli.
Come spesso succede la legge dello sport può rovesciare ogni più
ragionevole pronostico, ad Avellino tutto può accadere.
Letizia Reynaud
|