ANIELLO MICHELANGELO
E’ lui il campione italiano in carica e non poteva mancare all’atto conclusivo. Vuole confermarsi tale e venderà cara la pelle. Secondo in classifica nel 2004, primo nel 2005, quinto nel 2006, quarto quest’anno, Michelangelo Aniello è ormai entrato stabilmente nel gotha del tavolo verde. L’anno scorso ha dato saggio delle sue grandi qualità agonistiche vincendo anche il titolo mondiale ai danni di Andrea Quarta. Le sue steccate al fulmicotone cercheranno di fare la differenza anche quest’anno. Vincente.

GUSTAVO ZITO
Re Gustavo non manca mai. E lui l’unico giocatore ad aver partecipato sempre alla kermesse di Saint Vincent. Ogni anno piazza la sua zampata in almeno una prova del circuito e poi vive di rendita. Quest’anno una vittoria e due semifinali. Se potesse insegnare la sua grande qualità di rendere al meglio nei momenti che contano, ogni anno si assegnerebbero titoli a grappoli. Ma non è così. E’ una dote innata, che in le “Roix” è traboccante. Per questo è sempre da segnare tra i favoriti, anche quando non sembra al meglio. Regale. 

GIANNI BOMBARDI 
Se si dovesse assegnare il titolo di personaggio più innovativo del tavolo verde, il “Bomba” vincerebbe di sicuro. Naviga spesso su Internet su siti dedicati al biliardo dove dispensa consigli agli appassionati. Cosa che gli fa onore e dimostra la sua grande duttilità. Ma si giocherà le sue carte anche a Saint Vincent, memore di essere stato campione italiano nel 2004. Un titolo da rinfrescare. Tanti “forumisti” del web faranno il tifo per lui. Internettiano. 

CROCEFISSO MAGGIO
Ha fatto notizia come personaggio dell’anno. Capace di vincere due prove consecutive del circuito e 15 incontri di fila (solo Quarta ha fatto meglio con 21), rientrando da una squalifica lunga sei mesi. E’ giunto ottavo al termine della stagione, ma se non fosse stato fermo avrebbe sicuramente chiuso l’annata nelle posizioni di vertice. Al primo turno incontrerà Paolo Marcolin, primo in classifica generale. Sarà un vera battaglia. Energico.