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Taranto consacra il talento di Andrea
Quarta
Una grande firma sotto il Dinoi
Una grande firma per
un torneo illustre: è Andrea Quarta ventiquattrenne leccese di Carniano il
vincitore della quarta edizione del “Memorial Francesco Dinoi Primo Trofeo ILVA”.
Un pubblico incontenibile e ribollente ha riempito il Circolo Unione, la sala di
Luigi Dinoi, che del torneo è fondatore e promoter.
Quarta vice campione del mondo e campione europeo in carica ha sconfitto nella
serata di domenica il ventottenne gioiese Massimo Di Mola, un giovane che è
molto più di una speranza e che sin lì aveva superato professionisti titolati
come Paoloni, De Riccardis e l’eccellente Consagno.
La finale è stata
agonisticamente drammatica e nel suo equilibrio non racconta di come Quarta
l’abbia scampata: perso il primo set (goriziana) dopo essere stato in vantaggio
di circa cento punti Di Mola ha vinto il secondo set (italiana), ed alla bella
ha sempre condotto in vantaggio di circa ottanta punti.
Ma non si è grandi per caso. Sul 358 a 354 per l’avversario è impallato
duramente, il campione europeo ha piazzato un diabolico “due a mo’ di tre” che
gli ha fruttato 52 punti, il successo, i 3.000 euro di premio e l’abbraccio
degli immancabili mamma e papà. In sala un’ovazione.
Quarta che nei quarti ha
rischiato con il foggiano Riondino e che in semifinale si è sbarazzato di un
buonissimo Belluta, succede a Gustavo Zito. Come dire che Luigi Dinoi ha oramai
reso Taranto uno dei luoghi nobili del Biliardo nazionale.
I volti celebri erano tanti e riassumerne il rendimento non è semplice. Sono
mancati all’appello gli ex campioni mondiali Davide Martinelli battuto in finale
da Giangregorio e Fisso Maggio stoppato da una squalifica pregressa. Il più
atteso, il barese Michelangelo Aniello, campione mondiale e italiano in carica,
ha avuto… la sfortuna di sbattere nei quarti su un Consagno extralusso.
Un asterisco speciale merita il glorioso Riccardo Belluta, L’Esteta, il cui
gioco esalta il palato degli appassionati veri: entusiasmanti le sue vittorie su
Carlo Diomajuta e Mascolo, prima che la verve di Quarta gli sbarrasse la strada.
Bellissima figura ha fatto anche un tarantino, il trentenne Marcello Di Lena,
che nei sedicesimi ha spianato il leccese Calcagni e negli ottavi ha sfiorato
l’impresa perdendo solo alla bella contro Aniello.
La partecipazione della gente è stata massiccia. Dinoi tiene a precisare,
intanto, che questo quarto Memorial lo deve soprattutto al sostegno dell’ ILVA,
perché un cast di questo livello ha bisogno di sponsor: appuntamento quindi al
2007, come minimo per conferma.
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GIRONE FINALE
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Immagini della manifestazione a cura di Enzo Tenneriello |