BILLIARD LAB
Botta e risposta con Paolo Marcolin

Vuoi migliorare il tuo colpo di stecca? Hai problemi su un tiro? Il filotto è a rischio rimpallo? 
La tua steccata non ti convince a pieno? Ti è difficile condurre in porto la partita? 

Il campione ti aiuta!
Paolo Marcolin, giocatore delle massime categorie del biliardo sportivo per la sezione stecca e istruttore federale, si presta gentilmente a rispondere ai tuoi dubbi.

«Ho accettato con piacere questo invito - dice Paolo Marcolin - senza la pretesa di disporre di verità assolute, cercherò di mettere a disposizione di chi lo vorrà l'esperienza maturata negli anni». 

Ogni mese Paolo risponderà ai lettori, all'interno della rubrica Billiard Lab.
Mandate le vostre domande all'indirizzo mail billiardlab@fibis.it. Le domande più interessanti troveranno spazio anche all'interno del sito federale.

Paolo Marcolin, 32 anni, uno dei maggiori interpreti della specialità 5 birilli, vive e lavora a Sesto Calende (Varese) dove gestisce insieme ai soci il il Centro Biliardo Sportivo "Massè", tra i CSB più importanti del panorama nazionale. È istruttore federale e compatibilmente con gli impegni agonistici e di lavoro, si dedica all'insegnamento per la specialità Stecca.
 

 


Buongiorno cari amici del biliardo...
vi scrivo per sottoporre il mio quesito allo stimato Paolo Marcolin. Gioco da 5 anni in provincia di Bergamo, inizialmente non ponevo attenzione all'esecuzione, ma ora col passare del tempo e i relativi miglioramenti mi rendo conto che il dosare la forza di ogni tiro può fare la differenza sul risultato della partita... Chiedo a Paolo di consigliarmi un possibile metodo per dosare / controllare la forza del tiro (anche in base al fatto che peso 130 kg e credo influisca sulla spinta che imprimo alla biglia) Grazie per l'attenzione, buona continuazione ;) Andrea

Ciao Andrea, non è sicuramente il tuo peso che influisce sulle spinta della biglia!!! Ti suggerisco di portare il più avanti possibile l'impugnatura della stecca, eliminando le oscillazioni e quindi apertura braccia troppo elevata dovresti riuscire a controllare le forze in modo più facile!

Ciao Paolo, ho sentito che dal prossimo anno si passerà alle biglie da 63 mm per il gioco dei 5 birilli. Cambierà qualcosa nel trattamento della palla e nella gestione dei tiri? Grazie.
Paolo da Novara

Ciao Paolo, non credo cambi molto, anzi, penso possa diventare più facile il gioco diretto, mentre di sponda si avranno delle corse più omogenee!!

Caro, Paolo sono un appassionato giocatore di 3a categoria. Volevo farti i complimenti per la rubrica e chiederti una cosa. Molto spesso mi capita di avere difficoltà nella gestione del rientro sui raddrizzi, incandelo troppo.... anche se mi sembra di prendere la quantità giusta di palla. Cosa posso fare? Devo pensare di poter modificare anche i pesi? Giovanni (Firenze)

Grazie per i complimenti Giovanni. Prima di spostare i pesi verifica che la tua impugnatura sia nella posizione corretta, molto dipende da quello e dal ponticello rispetto allla biglia battente, poi se vuoi un'occhiatina ai pesi potresti anche darla!!!

Ciao Paolo, qual è il peso ideale per una stecca da 5 birilli? Io gioco con 650 grammi. Alcuni dicono che sono pochi, altri che sono troppi? Molto spesso mi sembra una moda quella di modificare il peso. Tu cosa mi dici? Carlo (Ancona)

Carlo, il peso della stecca è soggettivo, ci sono stecche con cui si può giocare anche con 700 gr ed altre con 600 gr, devi sentirlo tu il peso e non gli altri!!!

Ciao Paolo, volevo chiederti un consiglio sullo sfaccio di acchito. Io preferisco giocarlo con il cosidetto taglio "contro" in modo tale da prendere sponda corta, poi soponda lunga e viaggiare parallelo alla sponda lunga. Però un giocatore dei migliori mi ha suggerito di provare a giocarlo senza taglio e andare direttamente in lunga perchè, dice, una volta fatta la mano è più facile senza la complicazione del taglio che può trasportare troppo l'avversaria. Senza taglio risulterebbe più facile anche fare il pienone (12 punti). Tu come ti comporti. Simone (Reggio Calabria)

Ciao Simone, io la gioco come te, mi risulta più facile non dovendo andare per forza di cose in lunga, fossi in te proverei i 2 modi diffferenti e ne trarrei le conclusioni che ti permettano di realizzare il massimo garantendoti una buona copertura.
  

 


Caro Paolo,
perché mi capita spesso, sia su biliardi battuti che nuovi, di rimpallare spesso di garuffa. Non so più cosa pensare,se sia una questione di stecca o cuoietto, ma il problema si ripete spesso. (Biagio65)

Il rimpallo sulla garuffa? Se parli di un tiro a "smezzare" con la palla a colla, la prova biliardi che precede la partita è fondamentale, avere dei riferimenti fissi ti aiuta a capire se un biliardo risponde a ciò che tu conosci. Ci sta che un biliardo possa far scivolare la palla di garuffa o il contrario, che chiuda la traiettoria. Quindi in base al conteggio che utilizzi cerca di applicare le giuste compensazioni. Poni molta attenzione e fallo con la giusta concetrazione. È più diffiicile di quello che sembra! (Pasquale38)

Ciao Paolo,
Sicuramente sarò un utente che ti (scusa il tono confidenziale) tempesterà di domande. Volevo chiederti una cosa fondamentale. Come fa un giocatore di biliardo ad avere una mentalità vincente? Ti spiego subito....in allenamento mi faccio rispettare, sono una 2^ cat (a detta di molti pronto per il passaggio in 1a cat) ma in gare ufficiali il piu delle volte perdo alla prima partita con giocatori sulla carta abbordabili...
Pasquale

Manca l'approccio giusto alla partita, isolarsi un pochino non fà male, cercare l'energia interiore per dare il massimo da subito, parlare poco e alimentarsi al meglio, con carboidrati e frutta!!

Caro Paolo,
Molto si dice di conteggi,porzioni ecc, nessuno parla del tipo di steccata per ogni tiro e dell’impugnatura della stecca;mi spiego meglio: quando tiro uno sfaccio a tutto biliardo impugno la stecca quasi in fondo per imprimere maggiore forza, faccio il contrario quando devo tirare piano, sai suggerirmi altre cose che riguardano i vari tipi di steccata e di impugnatura, ti ringrazio in anticipo. (Dino)

Ciao Dino, dici bene quando dobbiamo modificare l'impugnatura della stecca, per i tiri d'accosto, le misurissime, le calcate di misura, le steole...insomma tutti quei tiri ove occorre la massima precisione più stiamo corti meglio è (per corti intendo dire apertura braccio limitata) evitiamo oscillazioni di ogni tipo a partire dal brandeggio, io opto per questa impugnatura anche su tutti i tiri di sponda!I mpugnare in fondo è un arma a doppio taglio. Non ti serve a dare maggior forza ma bensì ad affondare la steccata. Sei però soggetto alle oscillazioni di cui parlavo prima, basterebbe impugnare in mezzo e tenere più lungo il ponte d'appoggio dalla biglia battente!
 

 


Un quesito per il grande Paolo Marcolin.Vorrei qualche delucidazione sulla velocità di steccata. In che posizioni si usa una steccata lenta, dove invece si deve steccare veloce e, dulcis infundo,se esistono delle tecniche per cambiare questa variabile

Beh, diciamo che si usa la steccata veloce quando siamo con l'avversaria vicini al castello, dobbiamo creare degli spazi altrimenti si trova rimpallo; ovviamente poi usiamo una steccata lenta e dolce dove necessita ammorbidire le traettorie ed aprire con taglio, esempio 2 biglie parallele a 5 cm dalla lunga...!!
Purtoppo non esistono tecniche al momento (o meglio, non ne conosco) dobbiamo affidarci alla sensibilità del nostro braccio....Ciao!!

 

 


Caro Paolo,
volevo chiederti un consiglio per migliorare la steccata, cioè la mia risulta essere troppo secca ho poca penetrazione, non so come fare provo ad allungare ma i colpi risultano vuoti, non so se sono riuscito a spiegare ciò che faccio, spero che tu riesca ad aiutarmi.

Ciao Andrea, credo che il tuo sia un problema di impugnatura, dovresti lasciare morbida la presa sulla stecca, i colpi in teoria saranno più fluidi e precisi!!
 

 


Caro Paolo, mi chiamo fabrizio e volevo farti sull'impostazione di gioco essendo un destro con l'occhio sinistro dominante. Mi rendo conto che tutte le mie bilie tendono ad andare verso destra rispetto alla mia mira. Ho provato ad inclinare il polso verso l'interno ma con scarso risultato, l'unica posizione che mi dà un ottimo risultato è allineare la stecca al tallone del piede destro e occhio sinistro tenendo la gamba destra tesa e l'altra leggermente flessa, ma la gamba destra dopo un po mi dà dolori. La domanda è questa: sto andando verso la direzione giusta?

Ciao Fabrizio, stai andando nella giusta direzione, dovresti però fare perno col peso del tuo corpo sulla gamba sinistra, se la pieghi ottieni l'impostazione giusta ed in più ti allineeresti al tuo occhio dominante (il sinistro), a quel punto la tua gamba destra ti servirebbe solo da fermo e non dovresti più avere problemi di rigidità sulla gamba!!
 

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