Si è svolto dal 14 al 20 settembre presso l’impianto sportivo CLUB 93 di Fidene (Roma) il primo OPEN INTERREGIONALE ROMA 2009 di stecca 5-9 birilli, gara di elevato livello sportivo organizzata dalla Federazione Italiana Biliardo Sportivo che ha registrato la partecipazione di oltre 250 atleti ed un ampio successo in termini di pubblico di sportivi e amatori. La manifestazione ha avuto il pregio di ospitare le migliori stecche della specialità 5-9 birilli, tra cui campioni a livello mondiale del calibro di Nestor Gomez, Gustavo Torregiani, Carlo Cifalà, David Martinelli, Salvatore Mannone, Michelangelo Aniello che, insieme con altri giocatori di fama nazionale e internazionale hanno disputato un torneo di rara intensità ed eleganza, confermando il biliardo sportivo come disciplina in costante crescita soprattutto presso i giovani di entrambi i sessi. 

Per la cronaca il torneo è stato vinto dal pescarese Carlo Diomajuta in una finale tiratissima contro il palermitano Davide Rizzo, numero 5 nella classifica generale a livello nazionale. La terza piazza è stata conquistata dal giovane argentino Nicolas Fillia, giocatore dalle grandi qualità e sicura promessa per il futuro biliardistico mondiale. Qualche delusione per Daniele Montereali, il campione di casa che nei quarti aveva eliminato l’ex campione del mondo Michelangelo Aniello e che nella semifinale ha dovuto cedere le armi all’ultimo tiro contro Rizzo e accontentarsi del quarto posto.

Eliminazione a sorpresa nelle batterie di qualificazione per il pluriiridato campione mondiale Crocefisso MAGGIO e per il campione italiano in carica della massima categoria Nazionali PRO Giovanni TRIUNFO. 

Tra le diverse autorità presenti è stata molto apprezzato l’intervento dell’On. Antonio Zanon, presidente della commissione Sport della Regione Lazio, che ha contribuito alla realizzazione dell’evento e che ha manifestato simpatia per questa disciplina sportiva, ritenendola capace di esprimere valori sportivi di alto livello e sicuramente adatta a tutte le categorie umane e sociali, apprezzando l’impegno promozionale e organizzativo dimostrato dalla FIBIS. 

Nota di colore: dopo aver superato le qualifiche hanno partecipato alle fasi finali due big di chiara fama, genitori di due dei quattro finalisti, Paolo Diomajuta (detentore del record di vittorie consecutive in tornei nazionali) e Alfredo Fillia (cinque volte campione Argentino, connazionale di Gomez e Torregiani), che hanno dimostrato ancora una volta la longevità di questo bellissimo sport, sottolineata da Nestor Gomez con una battuta: “Ho faticato tanto in passato per battere Fillia padre, ora mi tocca affrontare sia lui che il figlio (da cui è stato battuto ai quarti - n.d.r.) e magari tra qualche anno si aggiungerà il nipote. Veramente troppo per un povero vecchio giocatore di biliardo!”.

Ufficio stampa FIBIS LAZIO